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Novembre 2016

Sante Messe > La Parola nell'Eucarestia




Matteo  e  altro
(cliccare sulle singole voci per l'ascolto)


NOVEMBRE   2016

1. martedì 1  ore 8  Ap.7,2-4,9  1Gv. 3,1-3; Mt. 5,1-12°

La preoccupazione degli apostoli è che non si neghi che Gesù di Nazareth è il Cristo.
2. martedì 1 ore 10 Ap.7,2-4,9  1Gv. 3,1-3; Mt. 5,1-12°

Guardarsi dagli anticristo: essi sono coloro che non riconoscono Gesù come il Cristo.
3. mercoledì 2     Mt. 25,31-46

La presenza del Signore risorto adesso è data dall’Annuncio del Vangelo, trasmesso da chi ha veduto.
4. giovedì 3  Fil.3,3-8a ; Mt. 26,1-13

La donna che versa l’olio sul capo di Gesù è un gesto che significa  il riconoscimento di Gesù : è l’unto di Dio.
5. venerdì 4  Fil. 3,14.4,1; Mt. 26,14-20

Giuda è con Gesù, ma il suo stare è dettato da una sorta di convenienza, che si identifica con un interesse di guadagno.
6. sabato 5 ore 8  Fil.4,10-19 ; Mt. 26,21-30

La nuova alleanza : Gesù dà tutta la sua vita perché attraverso di Lui gli uomini possono conoscere in modo certo Dio e così possono stare con Lui.
7. sabato 5 ore 17  2Mac. 7,1-2.9-14; 2 Tes.2,16-3,5; Lc. 20,27-38

Il popolo di Dio sarà sempre soggetto al pericolo di perdere la propria identità cristiana: Dio chiede invece fedeltà alla propria radice: il nostro Dio.
8. domenica 6 ore 8   2Mac. 7,1-2.9-14; 2 Tes.2,16-3,5; Lc. 20,27-38

La frattelanza di cui parlano gli apostoli  è quella che deriva dal fatto di condividere l’Unico Spirito e precisamente lo Spirito di Gesù, dato dal Vangelo.
9. domenica 6 ore 10  2Mac. 7,1-2.9-14; 2 Tes.2,16-3,5; Lc. 20,27-38

Lo spirito dell’iniquità è lo spirito che vuole tenere lontano l’uomo dalla verità di Dio, è lo spirito che non vuole che gli uomini abbiano la certezza di Dio-Verità.
10. lunedì 7  Tit.1,1-9 ; Mt. 26,31 – 46

Il modo di guardare Gesù da parte di Pietro è sì dettato dall’amore, ma non è ancora in grado di guardare a Gesù secondo la conoscenza che viene da Dio.
11. martedì  8  Tit. 2,1-8 ; Mt. 26,47 – 56

Il mistero nascosto è il desiderio di Dio di farsi conoscere agli uomini, perché siano nella mia Verità: Gesù è il mistero svelato.
12. martedì  8

Lo scandalo è pensare di essere con Dio eludendo l’annuncio del Vangelo; la forza degli apostoli è  quella di affermare che solo nel Vangelo è l’unica via di Dio.  
13. mercoledì 9 Tit. 3,1-7 ; Mt. 26, 57 – 68

Che il figlio dell’uomo verrà sulle nubi è l’affermazione che proprio Lui, Gesù, ha in sé la pienezza del potere di Dio.
14. giovedì 10 Fm.7-20 ; Mt. 26,69 – 75

Pietro rinnega Gesù, non lo tradisce! Ma il rinnegamento è solo ancora una difesa di se stesso; Pietro non è ancora arrivato al totale rinnegamento di sé.
15. venerdì 11 2 Gv. 1a.3-9  ; Mt. 27,1 – 10

Giuda tradisce Gesù nella sua persona, ma i cristiani possono ancora tradire Gesù , perché verranno molti seduttori che non crederanno che Lui è il Cristo.

16. sabato 12 ore 8  3 Gv. 5 – 8 ; Mt. 27,11-26

Se chi annuncia il vangelo non è coerente allo Spirito del vangelo, condurrà la gente a non avere più la chiarezza della Verità: il senso del vangelo.
17. sabato 12 ore 17 Ml.3,19-20a; 2Ts.3,7-12; Lc.21, 5-19

Gesù dice la Verità di Dio, e l’ afferma davanti a Pilato, ma Gesù è venuto anche ad affermare la Verità dell’Uomo, perché l’uomo sappia essere gradito a Dio.
18. domenica 13 ore 8  Ml.3,19-20a; 2Ts.3,7-12; Lc.21, 5-19

Nella comunità cristiana il concetto di lavoro è l’atteggiamento di ciascuno a mettersi a disposizione delle necessità della comunità.
19. domenica 13 ore 10   Ml.3,19-20a; 2Ts.3,7-12; Lc.21, 5-19

La porta stretta significa che è solo attraverso Gesù che si può arrivare a Dio.
20. domenica 13 ore 15 intercessione Ml.3,19-20a; 2Ts.3,7-12; Lc.21, 5-19

La missione cristiana consiste nella testimonianza che solo in Gesù c’è la certezza esclusiva della conoscenza di Dio.
21. lunedì 14 Ap.1,1- 5a ; Mt. 27,27- 32

La regalità di Gesù non ti dice solo la verità di Dio, ma anche la verità dell’uomo; Egli ti dice come è Dio e come deve essere l’uomo: è la Verità!
22. martedì  15  Ap.3,1- 6.14 - 22 ; Mt. 27,33- 50

La crocifissione di Gesù  è il massimo tentativo degli uomini di svuotare Gesù dalla figliolanza con Dio, che viene sventato dalla potenza di Dio.
23. mercoledì 16 Ap.4,1- 11; Mt. 27,51-61

La morte di Gesù sconfigge tutto ciò che si oppone a riconoscere in Lui la vera presenza di Dio…il terremoto è il segno che ogni potere avverso è distrutto!
24.  giovedì 17   Ap.5,1 - 10; Mt. 27,62-66

I tre giorni diventano l’ insegnamento alla pazienza nel senso di attesa che sia il Signore a intervenire: una pazienza fondata sulla certezza che Dio agisce.
25. venerdì 18  Ap.10,8- 11; Mt. 28,1 -10

La guida della comunità deve essere il punto di riferimento per il discernimento del capire ciò che viene dallo Spirito Santo o da altre provenienze.
26. sabato 19 ore 8  Ap.11,4- 12; Mt. 28,11 – 20

Lo Spirito Santo dato a chi riconosce Gesù Figlio di Dio diventa la guida che conduce sulla strada del vangelo di Gesù: è il maestro interiore.
27. sabato 19 ore 17  2Sam.5,1-13; Col. 1,12 - 20 Lc. 23,35-43

La realizzazione piena dell’uomo è possibile solo quando l’uomo riconosce Dio e vive in obbedienza  a Lui; questo è possibile solo in Gesù.
28. domenica 20 ore 8  2Sam.5,1-13; Col. 1,12 - 20 Lc. 23,35-43

Lo stato di peccato è ciò che rende inconsistente, vuota la nostra vita…..nella conoscenza di Dio è sconfitta la forza del peccato.
29. domenica 20 ore 10 2Sam.5,1-13; Col. 1,12 - 20 Lc. 23,35-43

Senza la conoscenza di Dio si crea nell’uomo lo stato di debolezza, di vuoto; ma senza Dio l’uomo crede  di raggiungere la sua pienezza, confidando sul proprio potere,
30. lunedì 21  Ap. 14,1-3.4b-5;  Lc.21,1- 4

E’ inutile che la Chiesa  si attivi per  fare un luogo dove si va d’accordo, essere caritatevoli, se prima non capisce che l’unità  proviene solo nel riconoscimento di Gesù.
31. martedì 22 Ap.14,14- 19; Lc.21,1- 4

E’ importante rivalorizzare la nostra storia leggendola come un dono che Dio ci fa perché noi possiamo camminare sulla terra ma verso l’eternità.
32. mercoledì 23  Ap.15,1 - 4; Lc.21,1- 4

I cristiani devono avere una chiara coscienza che l’essere cristiani vuol dire avere Gesù come unico e assoluto riferimento per la nostra storia.
33. giovedì 24  Ap.18,1-2.21-23;19,1-3,9a; Lc.21,1- 4

Il diavolo illude offrendo successo attraverso la realizzazione delle cose terrene, ma quando abbiamo creduto a lui, egli ci abbandona e noi cadiamo nel vuoto.
34. venerdì 25  Ap.20,1- 4.11; Lc.21,1- 4

Dobbiamo avere una capacità critica che ci fa continuamente chiedere se il nostro comportamento è coerente allo Spirito di Gesù, che ci viene comunicato accogliendo il Vangelo.
35. sabato 26 ore 8  Ap.22,1- 7– 26;  Lc.21,1- 4

E’ necessario riconoscere Gesù, figlio di Dio! Per dire con convinzione che Gesù è Dio è necessario che siamo guidati solo dal suo Spirito.
36. sabato 26 ore 17  Is.2,1-5; Rm.13,11-14°; Mt. 24,37-4

L’antagonista di Dio è il diavolo: per allontanare gli uomini da Dio il diavolo introduce nell’umanità l’idolatria.
37. domenica 27 ore 8  Is.2,1-5; Rm.13,11-14°; Mt. 24,37-44

Rivestirsi di Gesù Cristo significa far sì che tutta la nostra esistenza si conformi sempre più al suo Vangelo, guidati solo dal suo Spirito.
38. domenica 27 ore 10 Gv.14,1-11

Gesù è la nostra via, la nostra verità, la nostra vita, nel senso che è solo Lui che ci può garantire lo stare con Dio.
39. lunedì 28  Is.2,1-5; Mt. 8, 5 – 11

Il centurione confida nella forza della Parola, perché il centurione capisce che nella sua parola c’è la forza operante di Dio.
40. martedì 29 Is.11,1-10; Lc.10,21-24

La nostra eternità è dono, ma noi potremo goderla solo se il nostro cammino terreno è guidato solo da Gesù. Modello dell’uomo.
41. mercoledì 30 Is.25,6-10°; Mt. 4,18-22

Bisogna arrivare a godere la presenza di Gesù, come presenza che toglie ogni affanno, arrivati qui, cominceremo a capire il senso della Provvidenza: Dio provvede!



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