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Marzo 2016: Giovanni

Sante Messe > La Parola nell'Eucarestia

Giovanni e altri passi biblici
(cliccare sulle singole voci per l'ascolto)


martedì 1: Mt. 18,21-35
L’amore non può essere misurato con la legge (sette volte sette), ma l’amore è la trasformazione dell’essere, allora tutto è espressione di amore (settanta volte sette).
martedì 1 Biella: Mt.18,21-35
I santi non sono misurabili dai miracoli, ma i santi sono coloro che si lasciano trasformare da Gesù…e i segni dei santi sono la loro umanità che è trasformata da Gesù.
mercoledì 2: Mt.5,17-19
La volontà di Dio passa solo nella consegna a Gesù, e quindi il conformarci a Lui; senza questo passaggio non può esserci la fede.
giovedì 3: Lc. 11,14-23
Il diavolo fa di tutto per far forza dentro di noi a non riconoscere Gesù come cvome l’Unico che può darti la certezza di Dio; la forza diabolica spinge a negare Gesù.
venerdì 4: Mc. 12,28-34
Dobbiamo avere in noi l’atteggiamento dell’ascolto che significa la nostra disponibilità a lasciarsi trasformare da Gesù, come premessa perché in noi si compia il progetto di Dio.
sabato 5 ore 8: Lc. 18,9-14
Gesù è il modello di uomo che ci insegna come porsi davanti a Dio: è l’atteggiamento dell’umiltà e della mitezza, l’atteggiamento dell’obbediente.
sabato 5 ore 17: Gs. 5,9.10-12
La terra che Dio promette a Israele come terra dove scorre latte e miele diventa il simbolo di come Dio vuole la terra e Israele è il popolo ce deve mostrare al mondo come vivere in questa terra nel progetto di Dio.
domenica 6 ore 8: 2Cor. 5,17-21
In Gesù abbiamo la certezza di Dio, e questo solo in Lui. Tutto il resto non conta più, il resto è la legge, la tradizione.
domenica 6 ore 10: Lc. 15,1-3.11-32
La morte di Gesù è stata decisa dalla legge sostenuta dai sacerdoti, farisei, Scribi; la morte di Gesù ha la pretesa di mettere fine a Gesù, ma con la risurrezione è la legge stessa che viene superata è la morte dunque è sconfitta di quella che è stata la causa della morte di Gesù.
lunedì 7: Gv. 4,43-54
La solidità della fede non consiste nel credere perché hai visto i segni,ma perché riponi in Gesù tutta la fiducia  derivante dalla certezza che davvero in Lui c’è tutta la presenza di Dio.
martedì 8: Gv. 5,1-3.5-16
Gesù è la pienezza di Dio, è lìil definitivo intervento di Dio nella storia dell’uomo; l’uomo accogliendo Gesù gode la pienezza della presenza di Dio.
mercoledì 9: Gv. 5,17-30
La vera sapienza non è quella che conosce Dio per induzione, cioè una conoscenza affidata all’elaborazione dell’uomo, bensì la sapienza che porta alla conoscenza di Dio può solo venire da Dio: è Gesù.

giovedì 10: Gv. 5,31-47
Per capire le Scritture è necessario avere in noi stessi l’amore di Dio; ma per noi l’amore di Dio è la presenza di Gesù, il Cristo. Se abbiamo in noi lo Spirito di Gesù, sappiamo anche comprendere le Scritture.
venerdì 11: Gv. 7,1-2.10,25-30
Chi  ha messo in croce Gesù sono i Farisei, gli Scribi, i Sommi Sacerdoti, quelli che dalla Sapienza sono considerati empi, perché non hanno in se stessi la Sapienza di Dio e hanno la presunzione di avere la conoscenza di Dio.
sabato 12 ore 8: Gv. 7,40-53
Al di fuori di Gesù non c’è nessun altro che possa mostrarci il volto di Dio, perché Gesù è il Cristo è la manifestazione di Dio.
sabato 12 ore 17: Is. 43,16-21
Il nuovo popolo che Dio vuole plasmare per sé sono i Cristiani, che devono far conoscere all’umanità come Dio vuole l’umanità; i cristiani lo possono fare perché sono conformati a Gesù, uomo nuovo.
domenica 13 ore 8: Fil. 3,8-14
Chi veramente ha in sé il cuore puro, vede Dio ! Questo significa che chi con sincerità ceca la volontà di Dio perché vuoi ubbidirgli, Dio ti sospinge verso Gesù, in Lui riconosci la presenza di Dio.
domenica 13 ore 10: Mc. 1,21-28
Ciò che da fastidio al diavolo è l’insegnamento di Gesù, perché Gesù dava alla gente la Verità di Dio; in questo modo il diavolo è sconfitto.
domenica 13 intercessione: Is. 43,16-21; Fil. 3,8-14; Gv. 8,1-11
La religiosità conduce alla presunzione e non conduce all’incontro con Dio, è solo la fede in Gesù che può garantirti la conoscenza e la giustizia di Dio.
lunedì  14: Gv. 8,12-20
Il rapporto con Gesù potrà essere vero e soprattutto guida della nostra vita solo se nel nostro cuore abbiamo la sincerità di cercare Dio, come Luce della nostra umanità: è la nostra libertà.
martedì 15:Gv. 8,21-30
L’innalzamento di Gesù è quello che ha fatto il Padre, quando lo risusciterà…ma perché questo avvenisse era necessario che Gesù venisse innalzato dagli uomini in modo dispregiativo: la croce!
mercoledì 16: Gv. 8,31-42
Le opere di Abramo che i Giudei non fanno sono le opere della fede, cioè è l’agire come risultato solo dall’obbedienza a Dio e a nessun altro.
giovedì 17: Gv. 8,51-59
La difficoltà dei Giudei è quella di riconoscere che in Gesù c’è l’ "Io sono", cioè in Lui c’è davvero la pienezza della presenza di Dio.
venerdì 18: Gv. 10,31-42
Il rinnegamento di se stessi è il cammino terreno fatto sempre nell’obbedienza solo al vangelo di Gesù e non a noi stessi.
sabato 19 ore 8: Gv. 11,45-46
La morte di Gesù mette fine alla tradizione e alla legge come vissuta, presentata e insegnata dai Farisei e dagli scribi e dai sacerdoti.



sabato 19 ore 17: Fil. 2,6-11
In noi ci devono essere i sentimenti di Gesù: i suoi sentimenti sono il suo cuore che ha rinnegato se stesso e si è fatto ubbidiente al Padre; per noi significa che dobbiamo rinnegare noi stessi per lasciare agire in noi solo Gesù
domenica 20 ore 8: Lc. 22,14-23.56
La Passione di Gesù secondo Luca.
domenica 20 ore 10: Lc. 19,28-40
La folla cerca Gesù perché capisce che in Gesù c’è una Parola che consegna all’uomo la certezza di essere alla presenza di Dio: è davvero il Cristo!
lunedì 21: Gv. 12,1-11
Il profumo versato sui piedi di Gesù riempie tutta la casa è un messaggio per dire che la nostra vita, quando è versata su Gesù allora la nostra vita serve a diffondere il profumo di Gesù.
martedì 22: Gv. 13,21-33.36-38
Giuda tradisce Gesù perché in lui c’era lo spirito del denaro che non gli permette di aprirsi alla conoscenza di Gesù: non potete servire due padroni!
mercoledì 23:Mt.  26,14-25
La radice dell’idolatria sta nella grande tentazione che sospinge l’uomo a rendersi indipendente da Dio per confidare solo su stesso, da qui però non c’è più libertà, bensì dipendenza da tutto: è l’idolatria.
giovedì santo 24 ore 20: Gv. 13,1-15
Gesù lava i piedi…gesto che significa che tutti noi dobbiamo fidarci del vangelo di Gesù, perché col suo Vangelo Gesù ci serve per arrivare al Padre.
venerdì santo 25 ore 15: Gv. 18,1-19,42
Solo Gesù può portare l’uomo alla Verità, che è ovviamente Dio. Il Cristianesimo è infatti la testimonianza con la quale affermiamo che Solo Gesù è la certezza di essere con Dio, perché Lui è il Figlio di Dio.
sabato santo 26 ore 20: Rm. 1,18-32; Gen. 2,4b-2,25; Ez. 37,1-14; Lc. 24,1-12
Il Signore risorto ci insegna anche oggi come poter vivere in questo mondo, senza però lasciarsi ingannare o coinvolgere da questo mondo.
domenica 27 ore 8: At. 10,34.37-43
Il potere del diavolo consiste nell’azione che il diavolo fa nel far spegnere nel cuore dell’uomo la presenza di Dio.
domenica 27 ore 10:Gv. 20,1-9
La pasqua è il giorno in cui i Cristiani devono esprimere la loro certezza che solo in Gesù c’è la sicurezza di essere con Dio.
martedì 29: At. 2,36-41
Lo scopo della vita dell’uomo è proprio quello di essere in Dio; perciò la pasqua di Gesù è la presenza dello Spirito di Gesù che riporta l’uomo la sicurezza di essere in Dio e di poter agire nel suo volere.
mercoledì 30: At. 3,1-10
Come si fa a combattere questo mondo? Non si combatte contro uomini carnali, bensì deve essere un combattimento contro gli spiriti, fatto solo con la vita obbediente allo Spirito del risorto, vincitore!
giovedì 31: At. 3,11-26
Il peccato non offende Dio, ma ci porta alla distruzione…Dio fa di tutto infatti per strapparci dal peccato, perché è la nostra rovina.


 
 
 
 
 
 
 
 
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