Parrocchia Mosso Santa Maria

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Lettera novembre 2002

Dove sta andando il Parroco ?
Che cosa sta facendo ?
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Come di abitudine, anche questa volta corrono per il nostro paese notizie e valutazioni che ancora una volta coinvolgono il parroco e quindi la parrocchia e perciò la Comunità cristiana.
Il parroco è ormai da quattro anni che è abituato a sentire valutazioni sul suo operato o sul suo modo di condurre la parrocchia…ma è da quattro anni che mai nessuno di coloro che vanno divulgando le più disparate notizie e le più scombussolate valutazione ha mai avuto l’accortezza di andare personalmente dal parroco a verificare  se quanto doveva essere detto corrispondesse a  verità o meno……ma ormai il parroco si è abituato a questo stile di pettegolezzo che fa molto chiasso, ma che ancora una volta si rivela quanto meno ingiusto e soprattutto inconsistente.
Questa volta il parroco decide di parlare, perchè sembra che ormai si stia superando il limite del buon senso e soprattutto delle elementari regole della convivenza.

Ringrazio innanzitutto quelle persone che stanno facendo l’azione propagandistica contro il parroco, perché mi stanno davvero dando occasione di formarmi sempre più allo spirito del Vangelo che mi chiede di fare due chilometri col nemico che ti chiede di farne uno….a queste persone voglio dire che sono dispiaciuto non perché mi offendono,  perchè mi fanno trovare difficile il vivere a Mosso, no, proprio no! A Mosso sto proprio bene ! Mosso è un paese che ha radici di profezia spirituale e sociale di cui i miei predecessori, sino ad un certo periodo della storia di Mosso, sono stati inventori, cultori e sostenitori ! Per questo non posso che ringraziare il Signore di avermi condotto qui. La mia preoccupazione è per queste persone, per la loro dignità, per il loro spirito che purtroppo viene soffocato da altre forze che invece di far uscire da se stessi la benevolenza e la pace fanno uscire il pettegolezzo, la menzogna e…la cattiveria. Ma questo è un loro problema e me ne duole, perché non lo capiscono. Alla fine della nostra storia umana non dovremo  rendere conto davanti a Dio se abbiamo avuto ragione o torto nelle cose umane, ma dovremo consegnare a Lui il nostro spirito per vedere da che cosa siamo stati guidati nelle nostre azione terrene……secondo il Vangelo, prego per loro !
Quando venni a Mosso, molte persone e qualche mio confratello mi dissero: " Auguri…..vai in un paese dove niente può durare, dove vige la legge del farsi del male l’un con l’altro". Non è stato certamente un buon augurio…..tuttavia se sono a Mosso, e ne ho certezza, non è per biechi o oscuri raggiri umani, ( come nuovamente la fonte dei pettegolezzi ha sostenuto o sostiene) ma con certezza dico, così ha voluto il Signore . Pertanto quell’augurio per me è stato davvero un augurio a far trionfare invece la potenza di Gesù, che è superiore a qualsiasi disegno umano e per me Mosso è sempre stato il luogo da cui doveva irradiarsi la luminosa potenza di Gesù.
Da quattro anni a questa parte l’intenzione del parroco è solamente questa…tutto il resto che si dice è libera interpretazione e proprio perché tale, rimane per me libera interpretazione, svincolata da qualsiasi oggettiva ragione.
Fare trionfare la potenza di Gesù non è certamente un lasciare che le cose vadano…tanto, per chi sa quali magiche vie qualcuno dall’alto interverrà. Ma la potenza di Gesù potrà intervenire solo se la nostra umanità si rende disponibile a chiederla e ad accoglierla. La potenza di Gesù non è una questione di spiritualismo più o meno intimistico, ma la potenza di Gesù è una forza che cambia l’umanità, il modo di vivere, di pensare, di agire, di parlare…..
La Comunità parrocchiale non è solo il luogo del parroco…ma è l’insieme di quelle persone che sono continuamente cambiate dalla potenza di Gesù e sono quelle che hanno lo stesso spirito: lo Spirito di Gesù. Non basta rassegnarsi all’idea di esser battezzati e quindi essere a posto con Dio; non basta nascondersi dietro alla solita categoria dei ben pensanti che dicono di essere cattolici e non praticanti; non basta tacciare sempre gli altri di cattiva testimonianza per evadere al proprio dovere di essere capaci di vivere come Gesù chiede per appunto dirsi cristiani….non è così che si costruisce la Comunità Cristiana e non è così che si può parlare di aderire al Vangelo e alla potenza di Gesù. Ma dove è questa unità di spirito, nell’unico spirito di Gesù? Come può qualcuno accusare con prepotenza e ignoranza il parroco di dividere la comunità di Mosso ? Per dividere bisogna che ci sia una unità …ma mi dicano queste persone su quale unità si fonda questo paese che il parroco dividerebbe ? Se l’unità è il pensiero, l’ideologia, il potere di qualche persona…va bene, ma non mi si coinvolga, perché il mio messaggio non è certamente quello di invitare le persone a sottostare a qualche ideologia o potere.. ma la mia missione è solo quella di proclamare continuamente e insistentemente che se non ci convertiamo a Gesù, non avremo mai quello spirito che ha il potere di farci unità. Mi dicano queste persone su quale spirito fondano la loro vita e mi dicano quale altro spirito può pretendere di diventare elemento di unità di una comunità di battezzati. Lo so che tali persone sono come gli incantatori di serpenti che ti attraggono per l’incanto delle parole con cui si presentano alla gente: parlano di fratellanza, di solidarietà, di collaborazione ecc……ma il parroco non può credere a tutto questo, perché lui deve guidare la gente verso un’altra convinzione: prima bisogna passare dalla Verità e la verità è Gesù. Solamente dopo questo passaggio tutto è realizzabile, altrimenti tutto è menzogna, anche se il tutto gode del favore della scienza umana, dell’assenso della  maggioranza. Parliamo di chi divide il paese ? ebbene tutti coloro che fanno resistenza alla vita richiesta da Gesù e dal suo Vangelo sono quelli che dividono il paese, perché con la loro vita innalzano la barriera allo spirito di Gesù e danno forza allo spirito dell’uomo che è menzogna e inganno.
Agire con lo spirito di Gesù comunque  è un agire che dovrà mettere in discussione tutto quello che compone il disegno del nostro vivere quotidiano. Ed è proprio quando subentra questa "operazione" che si accusano spaccature e simili……ma le spaccature che avvengono per distanziarci da ciò che non è verità sono solamente evangeliche…le spaccature che avvengono per far trionfare lo spirito di Gesù sono solo coerenti col messaggio del Vangelo….Certamente le spaccature avvengono perché quando subentra lo spirito di Gesù va a toccare il "nostro potere" che dobbiamo perdere se vogliamo Lui….allora si dice con più facilità che era meglio il vino vecchio ! Grazie a queste persone che dicono che il parroco divide il paese…grazie davvero, perché a queste persone sfugge una cosa importante che il parroco , certamente con i limiti legati alla sua umanità e alle imperfezioni legate al suo essere umano, sta solo cercando di sottomettere la realtà della parrocchia allo spirito di Gesù…ed è ovvio che vi siano spaccature !  Grazie, perché mi state dando conferma,a che lo Spirito di Gesù sta agendo nella nostra Parrocchia.

Non mi rimane che dire grazie al Signore che ascolta la nostra preghiera !
Grazie perché davvero la sua potenza si sta rivelando !
Grazie  per quelle persone della nostra Comunità che hanno creduto e continuano a credere all’efficacia della potenza di Gesù !


Non mi lascio certamente commuovere fino a che mi si accusi di queste divisioni, perché mi commuoverei solo davanti, alla fine, di uno spirito che non è quello di Gesù, ma quello che porta nel paese la vera divisione, è quello che mi era stato presentato quando venni a Mosso !

In questi quattro anni spero sia stato chiaro per tutti, anche se non condiviso da tutti, che l’azione del parroco è stata continuamente attenta a non separare mai la vita spirituale dall’impegno reale della vita. La vita spirituale della nostra Parrocchia, per chi ovviamente la vuol seguire, è abbondantemente sostenuta da tutti i mezzi necessari:  Celebrazione della S.Messa, dei Sacramenti e in specie della Confessione, catechismo per tutte le età, incontri di formazione spirituale diversificati durante l’anno e di preghiera comunitaria.
Nello stesso tempo la parrocchia va organizzandosi in servizi che vogliono rispondere alle necessità dei suoi membri : abbiamo iniziato col ridare vita all’Asilo, all’Oratorio, ad un Istituto Musicale  e proseguiremo sempre più, verso gli anziani, verso i malati…proprio per dire che la fede deve diventare una forza che cambia la persona e di conseguenza fa nascere realtà nuove. La realtà nuova, per i cristiani, non è tanto la novità esterna, perché i cristiani non devono inventare per regola " cose nuove " da fare, ma è lo spirito con cui si agisce che che fa cristiane ed evangeliche le opere di coloro che credono…questa ovviamente diventa una sfida che può dare fastidio a chi agisce con spirito solo umano, perché è vista solo come competizione o altro….ma non è così !

Anche qui ringrazio il Signore per quanto sta facendo attraverso l’asilo, l’oratorio e le persone impegnate in queste realtà e nell’approfondire e vivere queste reali opere cristiani! Tutto è dono di Lui ! Ve lo dico sinceramente, perché credo che tutti voi siete testimoni di quante cattiverie sono state dette e fatte, si dicono e si fanno contro queste realtà….ma è sempre lo Spirito di Gesù che trionfa !

Spero sia chiaro che il Parroco di Mosso non sta andando verso alcuna corrente politica come si dice nell’ultima cattiveria che circola… ( proprio perché non è nel suo stile e soprattutto non costituisce il suo interesse), ma credo sia chiaro che qualsiasi realtà  si presenti alla ribalta nella comunità parrocchiale solleciti il parroco a capirne a fondo il senso ( se queste persone non lo sanno, il parroco ha anche il compito di discernere per capire ciò che fa del bene o no alla comunità ) e se necessario dare anche la sua parola; vorrei farlo capire a coloro che si sono premurati di allarmare le autorità religiose dicendo che il parroco si è messo in politica ! Quale politica ?
E soprattutto vorrei chiedere a queste persone quante volte sono venute da me a parlarmi di questo argomento per avere il diritto di affermare che il parroco si mette in politica? Mai una volta….se fossero venute avrebbero forse capito tante altre cose e soprattutto avrebbero capito che è proprio così che si divide il paese, perché si agisce sempre con pregiudizi e soprattutto con "ignoranza " delle cose, perché si va sempre solo dietro al sentito dire o al ci pare.


Per tornare alla domanda iniziale: dove sta andando il parroco ?
Sia chiara ormai la risposta che il parroco sta andando per la strada del Vangelo, coi suoi limiti, col suo carattere, col suo modo di fare, certamente…..ma nessuno mi venga mai a contestare che ciò che a me interessa è dire a tutti che l’unica Verità è GESU’ e non Gesù che ti gratifica solo sentimentalmente, ma il Gesù Figlio di Dio che vuole che tu cambi la tua vita per Lui.
E’ se vorrete ancora giudicarmi…non sprecate il vostro tempo a giudicare cose esteriori o comunque umane, perché non mi toccano…anche se riuscirete a castigarmi….perché quello che a me interessa è una cosa sola, alla quale ogni giorno cerco, anche con fatica, di sottomettere tutta la mia vita: CRISTO GESU’, Figlio di Dio. E sono convinto che Egli trionferà e il suo potere costruirà davvero quella comunità che tutti aspettiamo e nella quale potremo parlare con Verità di unità e amore gli uni per gli altri anche se questo parroco potrà anche non esserci più.

Novembre 2002
                                                                                                 Don Carlo Maria


 
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